Le potenzialità dell’innovazione tecnologica e un profilo sempre più internazionale sono stati elementi di spicco in questa VI edizione di Pharmintech appena conclusa in data 12 aprile 2019. La manifestazione internazionale dedicata all’industria farmaceutica, nutraceutica, cosmeceutica e delle biotecnologie, ha saputo restituire un panorama esauriente dei capisaldi del settore. Indubbiamente importante il focus sull’innovazione tecnologica; strumentazioni e macchine all’avanguardia per il processo e il confezionamento dei prodotti farmaceutici, così come innovative e interessanti le soluzioni nell’ambito del packaging. Importanti le tecnologie per la codifica e la marcatura, le nuove proposte in termini di software gestionali e integrazione di tecnologie, elementi che coinvolgono la digitalizzazione del comparto e richiamano l’attenzione su impegni fondamentali come la serializzazione e le prospettive per un futuro più efficiente con i sistemi integrati.

L’obiettivo è elevarsi verso maggiori livelli prestazionali dell’industria del settore in termini di qualità, sicurezza e sostenibilità, esplorando in quest’ottica le nuove potenzialità per l’industria Life Science.

Sopra, tre foto del nostro stand Farmores: visitatori allo stand, un espositore di prodotti confezionati dalla macchina PrimaK7 e una parte dello staff Farmores alla conclusione dell’evento.

Espositori e visitatori: le presenze a Pharmintech
Ottimi i dati relativi alle presenze, cresciute del 10% rispetto alla passata edizione con una quota importante di aziende straniere, raddoppiate rispetto al 2016. In cifre, la VI edizione di Pharmintech ha ospitato 321 aziende, di cui il 36% proveniente da paesi oltre confine che confermano il profilo internazionale delle nostre tecnologie e della nostra industria di settore. Buoni anche i sui visitatori, la cui eterogenea provenienza dimostra una progressiva crescita sui mercati stranieri.

Entusiasmo e soddisfazione sono stati sottolineati da Antonio Bruzzone, Presidente di Pharmintech Srl e Direttore Generale di Bologna Fiere, e Sergio Dompé, Presidente di Pharmintech Exhibition. Alla vigilia dell’evento quest’ultimo aveva sottolineato come questa VI edizione di Pharmintech fosse particolarmente rilevante, anche considerando che il nostro paese è il primo produttore farmaceutico in Europa con un mercato del valore di 44 miliardi di euro.

Studi di settore e previsioni di mercato: i risultati del Pharmintech Monitor condotto dall’Osservatorio di Pharmintech Exhibition ed elaborato in collaborazione con il Centro Studi UCIMA

  • I dati proposti partono da un inquadramento globale del mercato farmaceutico; a livello mondo la spesa farmaceutica annua supera i 1000 miliardi di euro e l’importo destinato a questo settore è circa il 14% della spesa che ciascun individuo sostiene per la salute. Il settore farmaceutico a livello globale è sempre stato caratterizzato da un trend di crescita, più modesta nel recente periodo di crisi, ma già in ripresa, tanto che per il prossimo triennio le attese sono di un +3,6% (valore prossimo al periodo pre-crisi del +4%).
  • Quattro paesi hanno mercati superiori ai 50 miliardi di euro, Stati Uniti, Germania, Cina e Giappone, 25 sono i paesi con mercati superiori ai 5 miliardi di euro. Un discorso a parte merita il mercato africano ancora in fase di sviluppo e per questo guardato con particolare interesse per individuare nuovi paesi target.
  • Si assiste a un leggera contrazione del rapporto fra spesa farmaceutica e PIL, collegata dagli analisti di settore, a tre fattori in particolare: la crescita della spesa farmaceutica per i farmaci generici; la riduzione della spesa sanitaria farmaceutica pubblica in particolare nell’area europea e l’aumento della quota sul PIL mondiale proveniente da paesi con basse spese farmaceutiche.
  • I principali punti di forza dell’industria farmaceutica toccano la struttura multinazionale delle imprese, capaci di strategie infragruppo funzionali alla diversificazione della produzione a livello mondo; la profittabilità elevata del comparto motivata anche dal regime regolatorio di riferimento e gli ingenti investimenti in ricerca e sviluppo, rappresentano ulteriori fattori decisivi per l’evoluzione del comparto. Il confronto fra le 15 più grandi aziende farmaceutiche a livello mondo e le aziende italiane più importanti per il comparto, evidenzia un dato interessante: rispetto ai grandi colossi internazionali con margini lordi più significativi, le nostre aziende top, presentano margini più bassi ma tutti gli indici in crescita.

Guarda la video intervista del nostro Davide Forti, Product Manager di Farmo Res, che tira le somme della partecipazione di Farmo Res a questo importante evento

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